I circa 200 musei in tutto il paese registrano ogni anno milioni di
visitatori. Di ampie o limitate dimensioni, in grandi o piccole città oppure in
Kibbutz, essi ospitano tesori di archeologia, etnografia e storia locale, di
arte - antica e moderna - e di artigianato, da quello primitivo a quello
sofisticato di oggi.
Il Museo d'Israele a Gerusalemme, fondato nel
1965 come museo nazionale del paese, comprende diverse importanti sezioni: la
collezione di Belle Arti, Oggetti rituali ebraici ed Etnografia del Museo di
Bezalel, esibizioni di oggetti tipici delle varie comunità ebraiche della
Diaspora, gallerie d'arte, sale dedicate a periodi specifici e un'ampia
selezione di oggetti artistici provenienti dall'Africa, dall'America del Nord e
del Sud, dall'Oceania e dall'Estremo Oriente. Vi sono inoltre un'ala dedicata
all'archeologia, in cui si possono ammirare manufatti che risalgono dalla
Preistoria al XV secolo E.V., un giardino scultoreo nel quale sono esposte
oltre 60 opere; il "Santuario del Libro" che ospita rari manoscritti
biblici - fra cui i Rotoli del Mar Morto, un'ala per giovani nella quale si
trovano gallerie, classi e laboratori, ampiamente usati per programmi
educativi. Sono considerate sue sezioni anche il Museo Rockefeller nella parte
orientale di Gerusalemme, che ospita una collezione archeologica della regione,
il Centro d'Arte Paley, anch'esso a Gerusalemme Est, che conduce programmi per bambini
della popolazione araba e, infine, la Casa Ticho, una galleria d'arte in cui si
trova anche un caffé molto popolare, situata in un edificio di un secolo fa al
centro di Gerusalemme. Vengono inoltre regolarmente presentate sia una
impressionante gamma di mostre temporanee, con attività che spaziano da
conferenze e workshop, a film, concerti da camera e lezioni di arte. Negli
ultimi anni, è stato avviato un imponente intervento di restauro, del valore di
80 milioni di dollari. Il progetto, durato diversi anni, ha aggiunto ulteriori
800 metri quadrati edificati mentre 2000 metri quadrati di spazi dedicati alle
gallerie sono stati riordinati, rinnovati e ampliati. La riapertura è avvenuta
nel Maggio del 2010, in occasione del 45esimo anno dall'inaugurazione del
museo.
Il Museo d'Arte di Tel Aviv (fondato nel 1932), che
ha inaugurato la sua attuale sede nel 1971, è composto da gallerie centrali che
ospitano una vasta collezione di arte classica e contemporanea - specialmente
israeliana -, un'ala dedicata ai giovani, un auditorium in cui vengono regolarmente
presentati recital, concerti da camera e film sull'arte; vi sono poi numerose
sale in cui vengono allestite esibizioni temporanee. Anche il Padiglione Helena
Rubinstein di Arte Moderna si trova sotto la sua egida.
Il Mishkan Le'Omanut (la Casa dell'Arte,
fondata nel 1934), nel Kibbutz Ein Harod situato nel nord d'Israele, è stato il
primo museo rurale nel paese e il primo museo dell'arte del movimento
kibbutzistico; ospita un'ampia collezione di pittura, scultura e arte
folkloristica ebraiche proveniente da ogni parte del mondo; presenta inoltre speciali
esposizioni temporanee e conduce molte ricerche e progetti educativi nel campo
dell'arte.
Il Museo di Haifa (fondato nel 1949),
ospita all'interno di un solo edificio il Museo dell'Arte Antica specializzato in
ritrovamenti archeologici avvenuti in Israele e nel bacino mediterraneo e il
Museo d'Arte Moderna (fondato nel 1951), con esibizioni di opere d'arte
provenienti da ogni parte del mondo (dalla metà del XVIII secolo fino a oggi).
Si trovano sotto la sua egida anche il Museo della Preistoria, il Museo Nazionale
Marittimo e il Museo Tikotin di Arte Giapponese, uno spazio di ridotte
dimensioni, ma ben congegnato, che vanta un'esposizione permanente e mostre
temporanee.
Il Museo Eretz Israel (fondato nel 1953) a
Ramat Aviv, con la sua ampia collezione di reperti archeologici, antropologici
e storici della regione, comprende fra l'altro, oltre ad un planetarium,
padiglioni di utensili in vetro, ceramica, monete, rame, e tanto altro ancora.
La sezione che prende il nome di "l'Uomo e il suo lavoro" offre una
dimostrazione viva di antichi metodi di tessitura, di lavorazione di gioielli e
di vasellame, di macinazione del grano e di cottura del pane. Sul posto si
trova anche Tel Quasila, uno scavo archeologico in cui sono stati scoperti ben
12 distinti strati di civilizzazione. Dipendono da questo museo anche il Museo
della Storia di Tel Aviv-Yafo e la Sala dell'Indipendenza, dove nel 1948 venne
proclamata l'indipendenza dello Stato d'Israele. Questi ultimi due posti si
trovano ambedue al centro di Tel Aviv.
L'Istituto d'Arte Islamica L.A. Mayer (fondato nel 1974) a Gerusalemme, ospita ampie collezioni permanenti di vasellame,
prodotti tessili, gioielleria, oggetti cerimoniali e simili, che coprono mille
anni di arte islamica, dalla Spagna all'India, e presenta esibizioni temporanee
su temi speciali.
Bet Hatefutsòt, (il Museo della Diaspora, fondato
nel 1978), situato nel Campus dell'Università di Tel Aviv, fa uso di moderne
tecniche e di esposizioni audiovisive, per tracciare la storia delle Comunità
della Diaspora ebraica attraverso i secoli e in ogni parte del mondo. In questo
museo, non impostato sull'esposizione di reperti e prodotti, le esibizioni sono
ordinate per argomenti e ogni piano ha una sua area di studio. Sono anche
regolarmente offerte mostre temporanee su temi ebraici, c'è una cronosfera che
presenta una panoramica audiovisiva della storia ebraica e una gamma completa
di programmi educativi e culturali ed esibizioni itineranti. Il sito internet,
www.bh.org.il, offre anche un servizio di informazioni e di guida sulla vita e
sul patrimonio culturale ebraico.
Museo della Torre di Davide della Storia di Gerusalemme (fondato nel
1988), è situato nel complesso della Cittadella, un importante sito storico e
archeologico contenente reperti che risalgono al periodo del Primo Santuario (960-586
a.E.V.), parti di una torre e delle mura della città del periodo asmoneo (I
sec. a.E.V.) e la base di un'enorme torre costruita da Erode (37-4 a.E.V.). Il
museo, che non si basa su manufatti o reperti, copre 4.000 anni della storia di
Gerusalemme, dal suo inizio come città cananea fino ai nostri giorni. Le
esposizioni sono divise per periodi, con una "linea del tempo" che
descrive in ognuna delle sale gli eventi principali, ed esposizioni arricchite
da strumenti esplicativi come mappe, filmati, ologrammi, disegni e modelli. Di
tanto in tanto vengono presentate esibizioni temporanee, non necessariamente su
temi legati al museo, che approfittano del bellissimo contesto per esporre sculture,
installazioni artistiche e altre opere.
Yad Vashem, l'Autorità per la Memoria dei
Martiri e degli Eroi della Shoàh, ha sede a Gerusalemme ed ha come obiettivo di
perpetuare la memoria dei sei milioni di Ebrei periti nella Shoàh. Rinnovato ed
ampliato nel 2005, include il Nuovo museo della storia della Shoàh (nel quale
si trova la Sala dei Nomi delle Vittime della Shoàh), il Museo dell'Arte della
Shoàh, il padiglione delle mostre, il Viale dei Giusti fra le Nazioni, un
archivio, il Santuario del Ricordo sul cui suolo i nomi dei campi di sterminio,
il Padiglione del Memoriale dedicato ai bambini e la Valle delle Comunità
Distrutte. Disegnato da Moshe Safdie, il museo punta a portare il visitatore dentro
un'esperienza totale che è insieme sensoriale, emozionale e intellettuale.