Visti

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    • Le informazioni contenute in questo sito sono di carattere generale e non sostituiscono le leggi dello Stato d'Israele.
    • Il Ministero degli Affari Esteri si riserva il diritto di modificare le procedure quando questo si presenti utile.
    • In ogni caso di discrepanza, le regole del diritto israeliano o/e le leggi locali o/e le procedure del Ministero degli Affari Esteri, avranno la precedenza sulle informazioni contenute in questo sito.
            
    Il Ministero dell'Interno dello Stato d'Israele è responsabile della applicazione delle leggi dello Stato che regolano le condizioni di ingresso in Israele (Legge del Ritorno 5710 – 1950, e Legge di ingresso in Israele 5712 – 1952). L’autorità di applicare queste leggi all’estero è stata invece conferita al Ministero degli Affari Esteri (comunicazione ufficiale gazzetta 255 del 16 ottobre 1952) e ai rappresentanti di Israele all'estero (comunicazione ufficiale gazzetta 2465 del 7 ottobre 1978).
    Israele ha stipulato accordi di esenzione da visto con vari Paesi. Prima di rivolgersi a una Rappresentanza Consolare è bene controllare se è necessario, in base alla propria cittadinanza, ottenere il Visto per entrare in Israele. (Clicca qui per scaricare la lista dei Paesi con i quali Israele ha stipulato accordi di esenzione da Visto). È molto importante sottolineare che l’esenzione viene applicata solo ai Visti per turismo e a passaporti (non a lasciapassare).
     
    Si prega notare che per quanto riguarda i minorenni, esistono condizioni particolari per la richiesta di Visto e per l'ingresso in Israele. Informazioni dettagliate possono essere trovate ai seguenti link:

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    Nell'elenco seguente sono indicati i diversi tipi di Visto e le procedure necessarie per ottenerli:
     
    (clicca per seguire il link)
    ·        Visto per immigrazione
    ·        A/2 visto per studio
    ·        A/3  visto per clero
    ·        B/1visto per lavoro
    ·        B/2 Visto per turismo
     

    Visti concessi da Israele

    Per ritirare un Visto richiesto in Israele (lavoro, clero, volontariato), una volta ricevuta l’autorizzazione da Israele all’emissione dello stesso, ci si dovrà recare fisicamente al Consolato (previa verifica della avvenuta comunicazione) per l’apposizione del Visto sul passaporto portando quanto segue:

    Passaporto in originale

    - 2 fototessera 5x5 cm (sfondo bianco)​

    - Moduli ricevuti da Israele

    Tutti i documenti presentati per la richiesta del Visto

    - Moduo di richiesta del Visto compilato e fermato   

    ​Non è possibile garantire che il passaporto sarà riconsegnato, con il visto apposto, nello stesso giorno. 

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    La Legge del Ritorno, 5710 – 1950 stabilisce il diritto di ogni ebreo di emigrare nello Stato d'Israele. Questa legge rappresenta l'espressione del legame tra il popolo ebraico e la sua Patria. Gli ebrei tornanti in Israele sono considerati come parte del popolo che in passato è stato allontanato da Israele e che sta ora tornando al proprio Paese. Nel merito della legge, è definito ebreo “una persona nata da madre ebrea, o che si è convertito successivamente all'ebraismo, e non è appartenente a un’altra religione.”
    In base agli accordi tra il Governo d'Israele e l’Agenzia Ebraica, quest'ultima si occupa dell’immigrazione (Aliyà) in Israele controllando gli aspiranti, fornendo consulenza e assistenza, provvedendo all'accoglienza e all'accesso nei centri provvisori di immigrazione, fornendo contatti per posti di studio, lavoro, etc., facilitandone quindi l'assorbimento. Un incaricato dell’Agenzia Ebraica che segue la richiesta d’immigrazione di una persona, trasferisce la domanda, accompagnata dalle sue referenze scritte, a un rappresentante ufficiale dello Stato d'Israele.
    In conformità con la legge, l’autorità che si occupa del rilascio del Visto per immigrazione procede con il rappresentante diplomatico/consolare alla disamina delle richieste e delle referenze presentate dal responsabile per l'Aliyà. 
    Il rappresentante diplomatico/consolare può richiedere ulteriori dettagli sia da parte di chi ha presentato richiesta di Aliyà, sia dal rappresentante per l'Aliyà dell’Agenzia. In casi di dubbi, il rappresentante diplomatico/consolare può trasferire la pratica della richiesta alla sezione consolare del Ministero degli Affari Esteri per una decisione definitiva.   
     
    Le persone interessate a intraprendere il processo di immigrazione in Israele devono contattare il rappresentante per l'Aliyà dell’Agenzia Ebraica presente nella loro zona di residenza. Per ottenere informazioni su come contattare il rappresentante per l'Aliyà, si prega visitare la pagina "Agenzia Ebraica per l'Aliya".
     
     

    Per aventi diritto di immigrazione in base alla Legge del Ritorno.

    Il visto temporaneo di residenza A/1 viene rilasciato alle persone che risultino idonee per l'immigrazione (Aliyà), che abbiano completato la procedura di disamina con il rappresentante per l'Aliyà dell’Agenzia Ebraica e la cui richiesta sia stata esaminata e approvata dal rappresentante diplomatico/consolare.
      
     

    Il Visto è rilasciato a coloro che vogliono studiare in Israele, sia in scuole primarie che secondarie, superiori, pres​so istituzioni accademiche, yeshivot e centri giovanili dell’Agenzia Ebraica. Il Visto è valido un anno e consente ingressi e uscite multiple. A coloro che ottengono questo tipo di visto non è permesso lavorare in Israele.
    Nota bene: la richiesta di un minorenne non sarà accettata senza il consenso scritto di entrambi i genitori o in alternativa dell'affidatario.
     
    Di seguito sono elencati i documenti necessari per il Visto di Studio A/2:
    • Passaporto con validità minima di 1 anno dalle date del viaggio (in originale)
    • Permesso di soggiorno (per cittadini non italiani) con validità minima di 1 anno dalle date del viaggio (in originale e copia)​
    • Assicurazione sanitaria che copra l'intero periodo di permanenza
    • Certificato di ammissione da parte dell'Università (l’Università sa che deve fornirla)
    • Modulo di richiesta di emissione del Visto di Studio compilato in ogni sua parte e firmato (clicca qui per scaricare il modulo)
    • 2 fototessera 5x5 cm (sfondo bianco)
    • Cer​tificato di Nascita con genitorialità
    • Dettagli sui genitori (certificato di nucleo familiare oppure stato di famiglia e copia dei passaporti/carte di identità) 
    • Garanzie economiche riferite agli ultimi 3 mesi che assicurino che è in possesso dei mezzi di sostentamento necessari durante la permanenza in Israele (estratto conto di un conto attivo e intestato allo studente. Se il conto è intestato a uno dei genitori, deve essere accompagnato da una dichiarazione di presa in carico delle eventuali spese da parte del genitore stesso)
    • Prova di residenza in Israele per almeno il primo mese (affitto / B&B / albergo) 
    • Pagamento della tassa di 48,00 euro che può essere fatto tramite assegno circolare intestato a “Ambasciata d’Israele”, carta di credito o contanti. Come alternativa è possibile inviare tutto per posta raccomandata e ricevere poi - sempre via posta raccomandata - il passaporto con il Visto applicato. In questo caso, il pagamento dovrà necessariamente essere fatto con assegno circolare e si dovranno aggiungere 5,00 euro alla cifra per la raccomandata di ritorno (totale assegno 53,00 euro). Nel caso di ritiro dei documenti tramite Corriere privato è importante che il Corriere dia il nome del titolare del documento, altrimenti il documento NON verrà consegnato.

     
     
    Questo Visto potrà essere rilasciato ai rappresentanti del Clero che si devono recare in Israele per motivi legati all’adempimento del loro dovere presso le Comunità religiose presenti in Israele e in seguito a un invito da parte di un Istituto religioso riconosciuto da Israele. Un rappresentante del Clero che viaggia in Israele a scopo di visita e ha bisogno di un Visto d’ingresso, riceverà un regolare Visto di tipo B/2.
     
    Solo il Ministero dell’Interno detiene l’autorità di rilasciare il Visto A/3. Il modulo dovrà essere consegnato in Israele da parte dell'Istituto religioso che invita il suddetto rappresentante del Clero. Il Visto potrà essere rilasciato solo in seguito al consenso del Ministero dell’Interno. La validità del Visto sarà decisa in accordo con le regole del Ministero dell’Interno con l’opzione di rinnovo possibile solo in Israele.

    Una volta approvato dal Ministero dell'Interno, il Visto potrà essere rilasciato previa presentazione dei seguenti documenti:
    • Modulo di richiesta di Visto d’ingresso in Israele compilato in ogni sua parte e firmato (clicca qui per scaricare il modulo)
    • Passaporto con validità minima di 6 mesi dalle date del viaggio (in originale)
    • 2 fototessera 5x5 cm (sfondo bianco)
    • Assicurazione sanitaria che copra l'intero periodo di permanenza
      • Pagamento della tassa (48,00 euro) che può essere fatto tramite assegno circaolare intestato ad "Ambasciata d'Israele", carta di credito o contanti (l'importo deve essere preciso). Come alternativa, è possibile inviare tutto per posta razzomandata e ricevere poi - sempre per posta raccomandata - il passaporto con il Visto applicato. In questo caso, il pagamento dovrà necessariamente essere fatto con assegno circolare e si dovranno aggiungere 5,00 euro alla cifra per la raccomandata di ritorno (totale assegno 53,00 euro). Nel caso di ritiro dei documenti tramite Corriere privato è importante che il Corriere dia il nome del titolare del documento, altrimenti il documento NON verrà consegnato.

       
       
      Il richiedente deve essere coniuge e/o figlio/a minore del richiedente del Visto A/2 o A/3.

      Di seguito sono indicati i documenti necessari per il Visto A/4:
      • Modulo di richiesta di Visto d’ingresso in Israele compilato in ogni sua parte e firmato (clicca qui per scaricare il modulo)
      • Copia del modulo di richiesta o copia del Visto A/2-A/3 dell'altro richiedente
      • Passaporto con validità minima di 6 mesi dalle date del viaggio (in originale)
      • Assicurazione sanitaria che copra l'intero periodo di permanenza
        • Lettera di invito dell'Università
        • 2 fototessera 5x5 cm (sfondo bianco)
        • Pagamento della tassa (48,00 euro) che può essere fatto tramite assegno circaolare intestato ad "Ambasciata d'Israele", carta di credito o contanti (l'importo deve essere preciso). Come alternativa, è possibile inviare tutto per posta razzomandata e ricevere poi - sempre per posta raccomandata - il passaporto con il Visto applicato. In questo caso, il pagamento dovrà necessariamente essere fatto con assegno circolare e si dovranno aggiungere 5,00 euro alla cifra per la raccomandata di ritorno (totale assegno 53,00 euro). Nel caso di ritiro dei documenti tramite Corriere privato è importante che il Corriere dia il nome del titolare del documento, altrimenti il documento NON verrà consegnato.

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        Non rilevante in periodo di pandemia

        In questo periodo di Covid il Visto per lavoro deve essere richiesto direttamente in Israele della Ditta israeliana per quale si andrà a lavorare (tramite il Ministero dell’Interno).

        Una volta ottenuta l’autorizzazione all’emissione del Visto, questo potrà essere emesso dal Consolato.​ 

        Questo Visto è rilasciato a persone che sono state autorizzate a rimanere in Israele per un periodo limitato di tempo per motivi di lavoro. E' concesso a professionisti, artisti e altri solo in seguito ad approvazione da parte del Ministero dell’Interno.

        La tassa viene pagata dal richiedente quando il modulo viene inoltrato a uno degli uffici di amministrazione del Ministero dell’Interno. Con la ricevuta di approvazione del Ministero dell’Interno, il Visto B/1 per motivi di lavoro potrà essere rilasciato in seguito a un colloquio e alla presentazione dei seguenti documenti:
        • ​Certificato di buona condotta emesso negli ultimi sei mesi autenticato con il timbro apostilla, in originale
        • ​Certificato di nascita autenticato con il timbro apostilla, in originale 
        • Certificato medico di buona salute
        • Assicurazione sanitaria che copra l'intero periodo di permanenza
          • Dichiarazione personale di autorizzazione a essere sottoposto all'esame delle impronte digitali  (lo Stato d'Israele ha cominciato a sottoporre all'esame delle impronte digitali gli stranieri che entrano nel Paese per motivi di lavoro) (clicca qui per scaricare il modulo​
          • Modulo di richiesta di Visto d’ingresso in Israele compilato in ogni sua parte e firmato (clicca qui per scaricare il modulo)
          • Passaporto con validità minima di 6 mesi dalle date del viaggio (in originale)
          • fototessera 5x5 cm (sfondobianco)
            
          La validità del Visto B/1 per motivi di lavoro sarà decisa in conformità alle regole del Ministero dell’Interno. Il lavoratore potrà entrare in Israele entro il periodo di tempo specificato nel Visto e rimanere nel Paese per la durata di tempo dichiarata nel Visto. La persona che riceve questo Visto potrà rivolgersi a uno degli uffici di amministrazione del Ministero dell’Interno per il rinnovo del Visto.
          Nel caso di ritiro dei documenti tramite Corriere privato è importante che il Corriere dia il nome del titolare del documento, altrimenti il documento NON verrà consegnato.​
            
            
          B/2 Visto per turismo
           
          Il Visto B/2 è rilasciato a persone che desiderano rimanere in Isr​​​​aele per un periodo breve (per visite, turismo, affari, riunioni o per studiare ebraico in un Ulpan). Non è consentito lavorare a chi entra in Israele con il Visto B/2.
          Il Visto B/2 è valido fino a tre mesi dalla data di rilascio. La durata del soggiorno in Israele è stabilita dalla polizia di frontiera. Un visitatore che desideri prolungare il periodo di soggiorno potrà consegnare il modulo di richiesta a uno degli uffici di amministrazione regionale del Ministero dell’Interno.
          NOTA BENE: in caso di Visto per minorenni, il richiedente deve presentarsi fisicamente al Consolato accompagnato da entrambe i genitori.

          IMPORTANTE: Per avviare la pratica, tutti i documenti richiesti devono essere inviati via mail, in un unico file allegato in formato PDF, all’indirizzo consular4@roma.mfa.gov.il . I documenti verranno esaminati e ulteriori direttive e informazioni saranno comunicate tramite mail. Solo successivamente, sarà necessario fissare un appuntamento tramite il sistema (https://embassies.gov.il/rome/consular-services/Pages/appuntamento.aspx) per presentare i documenti in originale.​


          Di seguito sono indicati i documenti necessari per il Visto B/2:
          • Modulo di domanda di visto d’ingresso in Israele compilato e firmato (clicca qui per scaricare il modulo)
          • 2 fototessera 5x5 cm (sfondo bianco)
          • Passaporto con validità minima di un anno dalle date del viaggio (in originale)​
          • Permesso di soggiorno con validità minima di un anno dalle date del viaggio​
          • Assicurazione sanitaria che copra l'intero periodo di permanenza
            • Prenotazione del viaggio A/R
            • Prenotazione di alloggio in Israele per l'intero periodo di permanenza (affitto / B&B / albergo) 
            • Estratto conto bancario relativo agli ultimi 3 mesi​
            • Lettera del datore di lavoro (specificare tipo di lavoro e carica) 
            • Buste paga degli ultimi 3 mesi
            • Lettera del superiore (in caso di religiosi) in cui siano specificati la data di arrivo e la durata della permanenza in Italia presso la loro Comunità. La stessa Comunità deve assumersi la responsabilità del ritorno in Italia del richiedente
            • Lettera di frequenza dell'Università (per gli studenti religiosi) in cui siano specificati anno di frequenza e durata del corso
            • Pagamento della tassa (24,00 euro) che potrà essere pagata in loco con carta di credito.

             
            Nota bene:
            • Il Consolato si riserva la possibilità di richiedere ulteriori documenti
            • Le tasse sono destinate alla gestione della pratica e non potranno essere rimbors​ate qualora la richiesta del Visto dovesse essere bloccata per qualsiasi motivo.
             
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