Il 16 ottobre (12 di Cheshvan) Israele ha celebrato il 18° anniversario (secondo il calendario ebraico) della morte di Yitzhak Rabin, assassinato il 4 novembre 1995. In una cerimonia ufficiale tenutasi oggi sul Monte Herzl a Gerusalemme, il Presidente dello Stato d'Israele Shimon Peres e il Primo Ministro Netanyahu hanno commemorato la figura del grande statista, la sua tragica scomparsa e il suo fondamentale contributo sul lungo cammino della pace. Nel suo discorso durante la cerimonia, il Presidente Peres ha ricordato l'esigenza di conseguire una soluzione diplomatica con i palestinesi e ha ricordato il coraggio di Rabin "di prendere iniziative e di forgiare il sentiero della storia", aggiungendo che "Yitzhak è stato assassinato, ma la necessità di prendere decisioni storiche rimane".

Il giorno successivo si è svolta in suo onore anche una seduta straordinaria della Knesset, il Parlamento israeliano, nel corso della quale ha preso la parola il Primo Ministro Netanyahu dichiarando, tra l'altro: "Persino coloro che ogni tanto dissentivano da lui, apprezzavano sempre la sua profonda lealtà allo Stato d'Israele. Rabin sapeva schierarsi in maniera determinata per gli interessi d'Israele poiché li comprendeva, e ha rappresentato il Paese con fierezza".