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Premio Exodus della città della Spezia, nella sua edizione 2014, è stato assegnato al Kibbutz israliano Ramot Menashe, e la cerimonia ufficiale si svolge oggi, 8 maggio, alla Spezia, in presenza dei rappresentanti del Kibbutz, Shoham Mermelstein (partito nel 1946 proprio dalla Spezia) e Sarah Ozacky, del vice ambasciatore dell’ambasciata di Israele in Italia Dan Haezrachy, e dell’ambasciatore d’Italia in Israele Francesco Maria Talò.
Ramot Menashe è un kibbutz situato nel nord di Israele sulle pendici del Monte Carmelo e fa parte del Consiglio Regionale di Megiddo. Il kibbutz è nato nel luglio 1948, subito dopo l'indipendenza di Israele. I 64 fondatori, sopravvissuti all'Olocausto in Polonia, emigrarono in Italia nel 1946, in particolare alla Spezia, da dove partirono alla volta della Palestina mandataria l’8 maggio 1946. Approdati in Terra d’Israele, si sono spostati sul Monte Carmelo in un territorio molto roccioso e inospitale, vivendo nel primo periodo in tende e lavorando sodo per coltivare la terra rocciosa. Nel corso degli anni Ramot Menashe ha accolto gli immigrati ebrei provenienti da oltre 35 paesi come Cile, Uruguay, Argentina, Brasile, Cuba, Marocco e altri ancora. Negli ultimi anni il Kibbutz ha aperto a giovani famiglie provenienti da tutto il paese, e oggi prospera con i suoi oltre 1000 abitanti.
Il kibbutz è famoso per la produzione di contatori dell'acqua e per la tecnologia avanzata di irrigazione che esporta in tutto il mondo. Prodotto tipico del Kibbutz è l’avocado. Dispone anche di un moderno caseificio che produce il latte. Ramot Menashe è noto per la sua intensa vita culturale e sociale e il suo unico sistema educativo. La maggior parte dei suoi membri sono docenti universitari. Il kibbutz è molto attivo politicamente e molti dei suoi membri appartengono al campo della pace in Israele, credendo nell’uguaglianza e giustizia per tutti.
La cerimonia ufficiale d’inaugurazione della nuova edizione e formula del Premio Exodus avrà luogo sempre oggi al Molo Pagliari, luogo emblematico, poiché proprio da lì, l’8 maggio 1946, salparono le navi Fede e Fenice alla volta della Terra d’Israele, la Palestina mandataria, con il loro carico di sopravvissuti ai campi di sterminio nazisti, provenienti da tutta Europa. Per l’occasione sarà proiettato anche il film documentario “La Spezia Porta di Sion” di Gruppo Samuel e Gruppo Eliogabalo. Al Gruppo Samuel della Spezia, inoltre, sarà anche consegnata una Menzione Speciale Premio Exodus 2014, per “l’impegno a favore del dialogo e della memoria”.