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LA “MEDAGLIA DEL PRESIDENTE” PERES A NAPOLITANO

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     : foto: Quirinale
     
     
    ​Il Presidente Napolitano riceve dal Presidente Peres la Medaglia d'Onorificenza Presidenziale di Israele
     
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    ​Il Presidente dello Stato d’Israele Shimon Peres ha incontrato il Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano oggi al Quirinale. Durante l’incontro il Presidente Peres ha consegnato al Presidente Napolitano la Medaglia d’Onorificenza Presidenziale, la più alta onorificenza civile israeliana, conferitagli per la sua lunga, profonda e coraggiosa amicizia verso lo Stato d’Israele ed il popolo ebraico. In particolare, per il suo profondo e continuo impegno per la lotta all’antisemitismo anche nelle sue nuove forme, e per la sua lotta contro il negazionismo.
     
    Questa onorificenza, in passato conferita  tra l’altro ai Presidenti americani Obama e Clinton, ad Henry Kissinger e alla Cancelliera Angela Merkel, è stata consegnata per la prima volta con una cerimonia svoltasi al di fuori dello Stato d’Israele.
     
    Oltre a un'ampia delegazione che ha accompagnato il Presidente Peres, e al Ministro degli Affari Esteri, Federica Mogherini, erano presenti il Presidente dell'Unione delle Comunità ebraiche italiane, Renzo Gattegna e il Presidente della Comunità ebraica di Roma, Riccardo Pacifici.
     
    In serata il Presidente Peres incontrerà anche il Presidente del Senato Pietro Grasso e la Ministra degli Esteri italiana Federica Mogherini.
     
    Questo il testo completo delle motivazioni ufficiali dell’onorificenza presidenziale:
      
     
    CONFERIMENTO DELLA MEDAGLIA D’ONORIFICENZA PRESIDENZIALE DEL PRESIDENTE DELLO STATO D’ISRAELE SHIMON PERES AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA GIORGIO NAPOLITANO
     
    Roma 9 giugno 2014
     
    MOTIVAZIONI
     
    Nel corso degli anni il Presidente Napolitano ha dimostrato un perseverante impegno per il benessere e la sicurezza dello Stato d’Israele, e, da lui ispirato, il Partito Comunista Italiano ha adottato posizioni nuove e indipendenti riguardo al Medio Oriente. A suo tempo, Napolitano diede voce con fermezza alle sue posizioni sulla questione dei Prigionieri di Sion nell’ex Unione Sovietica, la cui richiesta di emigrare in Israele era stata respinta dalle autorità del loro paese.
     
    Napolitano ha costantemente condannato ogni manifestazione di terrorismo. Ha ospitato vari incontri fra israeliani e palestinesi nel tentativo di cercare una soluzione al conflitto del Medio Oriente sulla base di un mutuo riconoscimento, e ha offerto agli israeliani l’opportunità di presentare la loro posizione alla sinistra italiana. Il Presidente costituisce una figura guida in Europa nella lotta al negazionismo della Shoah e all’antisemitismo, ed è consapevole del legame spesso esistente fra sentimenti antiebraici e antisraeliani.
     
    Le relazioni del Presidente Napolitano con lo Stato d’Israele e il popolo ebraico sono salde e caratterizzate da un profondo senso d’amicizia. Egli ha ripetutamente espresso la sua infaticabile posizione riguardo all’inequivocabile diritto d’Israele a vivere in pace e sicurezza.
     
    Sulla base di tutto ciò, il Comitato ha ritenuto Giorgio Napolitano meritevole della Medaglia d’Onorificenza Presidenziale.