​Il primo ministro Binyamin Netanyahu è intervenuto ieri al World Economic Forum di Davos, con un discorso alla conferenza che ha riunito i leader mondiali nel settore della tecnologia informatica. Israele è una nazione leader in questo campo ed è interessata a condividere con il mondo il notevole know -how accumulato, sotto la spinta delle esigenze difensive del paese. La nuova sfida, ora, è l’allargamento della base delle competenze anche nei più giovani, e per favorire questo sviluppo si è deciso di promuovere l’'insegnamento dell’information technology nella scuola secondaria. A tal fine, l’Israel National Cyber Bureau (INCB), di recente formazione, sta allargando la cooperazione con gli istituti di istruzione superiore del paese. Il Cyber è così entrato nel programma di studi nelle scuole superiori israeliane, ed è parte essenziale del Magshimim Program, un progetto teso a incoraggiare l'eccellenza nel settore informatico dei ragazzi che abbiano un’età compresa tra i 16 e i 18 anni, residenti in realtà periferiche del Paese (Acco, Afula , Tel Hai, Ashkelon , Be'er Sheva , Kiryat Gat e Ashdod ).        Per saperne di più (in inglese)