​In attesa dell’edizione 2014 di Nanoisrael (24-25 marzo), la nanotecnologia israeliana fa lezione… e lo fa on-line, parlando arabo e inglese.

Anima del corso in “Nanotechnology and Nanosensors”, che inizia il prossimo 2 marzo, è il Prof. Hossam Haick, arabo-israeliano di Nazareth, e docente del Technion di Haifa. Il suo corso s’inserisce nel MOOC, una piattaforma di lezioni on-line - sviluppata dall’israeliana Dafna Koller (Stanford University) -, attraverso la quale le migliori università del mondo sono diventate “accessibili” per migliaia di studenti sparsi per il pianeta. A oggi sono oltre 4800 le registrazioni per seguire le lezioni in arabo - da Egitto, Siria, Arabia saudita, Giordania, Iraq, Kuwait, Algeria, Marocco, Sudan, Tunisia, Yemen, Emirati Arabi e Cisgiordania - e molte quelle arrivate dall’Iran per i moduli in inglese.

“Le nanotecnologie e i nanosensori sono percepiti come futuristici, e le persone sono curiose di capire come potrebbe essere il futuro” - ha detto il Prof. Haick -, “Le nanotecnologie sono trasversali e multidisciplinari e offrono una grande varietà di opportunità di ricerca”. Questo spiega l’interesse sollevato dal corso, fortemente voluto dallo stesso Technion, che lo finanzia. Il 19% degli studenti del Technion è composto da arabo-israeliani, il 10% in più rispetto a 12 anni fa. “Se il Medio Oriente fosse come il Technion avremmo già raggiunto la pace”, parola del Prof. Hossam Haick! (Fonte: nytimes.com)