Quattro nuovi nomi di italiani sono stati aggiunti alla lista dei Giusti fra le Nazioni a Yad Vashem. È stata grande la commozione che ha riempito la sala consiliare di Borgo San Lorenzo il 1 ottobre scorso quando, alla presenza delle autorità locali e di una numerosa rappresentanza scolaresca, è stata consegnata la medaglia di Giusto fra le Nazioni alla memoria di Antonio Gigli e Don Ugo Corsini, ritirata dal Sig. Paolo Gigli, undicenne all’epoca dei fatti, e la Sig.ra Isotta Maretti, pronipote del prelato. A rievocare gli anni terribili della guerra c’erano Renato e Dina Spiegel, salvati dalla deportazione, e venuti in Italia con le loro famiglie per quest’occasione speciale.

Un'altra commovente cerimonia si è svolta a Roma, il 22 ottobre, presso il Liceo Scientifico Morgagni, alla presenza di centinaia di studenti, dei docenti e di alcune autorità, per la consegna della medaglia di Giusto fra le Nazioni alla memoria di Ernesto Buonaiuti e di Erminia Danese, ritirata da Emanuele Paratore ed Eugenio Marongiu, nipoti di Ernesto, e da Carlo Danese, figlio di Erminia. Fra i presenti, un commosso Giorgio Castelnuovo, all'epoca dei fatti ragazzo, fra i vari componenti della famiglia Castelnuovo che fu salvata grazie all'aiuto dei Giusti. Particolarmente suggestivo il fatto che, fra i rappresentanti diplomatici dell'Ambasciata d'Israele a Roma, vi fosse anche l'addetta culturale Ofra Farhi, diretta nipote dei salvati, la quale, in presenza dello zio Giorgio, ha chiuso un cerchio consegnando l'attestato e la mediaglia di Yad Vashem ai familiari dei Giusti.