Due importanti report annuali internazionali fotografano dei dati molto significativi che la dicono lunga sulla realtà in Israele e nel Medio Oriente, a dispetto di qualsiasi campagna di delegittimazione internazionale: il Power Index e il Freedom Index.
 
Secondo il National Power Index, Israele è tra i 10 paesi più rilevanti del mondo: leader nel campo del progresso tecnologico e scientifico, Israele è quindicesimo nell’indice di sviluppo delle Nazioni Unite, un dato significativo dell’alta qualità della vita nel Paese (clicca qui per leggere). 

 
Il Freedom Index, il rapporto annuale sulla “libertà nel mondo” della ong americana Freedom House, anticipato sul Corriere della Sera del 15 gennaio che ha pubblicato il grafico qui presente (p. 15) e che mostra la situazione in Nord Africa e Medio Oriente, come rappresentata da Charles Dunne, responsabile della stessa ong per quest’area. Su 18 paesi, per i quali è stato analizzato l’indice di libertà di espressione, associazione, di libertà politica e religiosa, la libertà delle donne e quella dalla tortura, l’unico che viene indicato come paese libero è Israele.

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