Dal 1 al 5
novembre scorso, l'Ambasciatore Dror Eydar è stato in visita ufficiale in
Toscana. Sua Eccellenza è stata accompagnata per tutta la durata del suo
viaggio dal Console Onorario di Israele in Toscana, Emilia Romagna e Lombardio,
Marco Carrai, al quale ancora una volta va il nostro sentito ringraziamento. Qui
un riassunto di 5 giorni di eventi e incontri importanti per il consolidamento
dei rapporti bilaterali tra Israele e Italia.
Durante il primo
giorno l’Ambasciatore si è recato a Siena per visitare l’antica sinagoga e il
ghetto della città. In questa occasione, Sua Eccellenca ha incontrato Rav
Crescenzo Piattelli, il quale ha raccontato all’Ambasciatore Eydar la storia
della Comunità Ebraica locale.
Nel pomeriggio l’Ambasciatore
ha incontrato il Vice Presidente dell’Associazione di Amicizia Italia – Israele
di Firenze, la Prof.ssa Gigliola Mariani Sacerdoti, con la quale ha discusso a
lungo delle possibili attività congiunte tra l’Ambasciata e l’Associazione nell’ambito
della promozione di Israele in Italia.
Il giorno
seguente, Sua Eccellenza ha iniziato la giornata con l’incontro con il
Presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale,
Luciano Guerrieri, nell'ambito della visita ufficiale di Sua Eccellenza a
Livorno. Sul tavolo molti temi di attualità per lo sviluppo del sistema
portuale. Al centro del colloquio, in particolare, le prospettive di sviluppo
infrastrutturale del porto di Livorno e sue specificità commerciali.
"Sono
onorato della visita ricevuta da Sua Eccellenza Eydar" ha affermato
Guerrieri; "I nostri porti, sia pure tra mille difficoltà, stanno
gradualmente uscendo dal tunnel della crisi pandemica e incontri istituzionali
di questa importanza ci consentono di definire nuovi obiettivi di crescita”.
Nei colloqui Eydar
ha rimarcato l’importanza strategica del porto di Livorno: "Una realtà con
cui poter studiare possibili strategie di collaborazione in alcuni settore
chiave, come quello della logistica e della cyber e port security”.
A tal proposito,
l’Ambasciatore ha proposto di organizzare un webinar congiunto Adsp-Ambasciata
per definire il perimetro della cooperazione e capire le necessità. Invito che
è stato accolto di buon grado sia da Guerrieri sia dal Segretario Generale
Matteo Paroli, il quale ha rilanciato: “Siamo disponibili a prendere gia nei
prossimi giorni i primi contatti per organizzare il webinar”.
L’incontro si è
concluso con il consueto scambio dei crest. I funzionari dell’Autorità di
Sistema Portuale hanno in seguito accompagnato la delegazione israeliana ad una
visita marittima del porto di Livorno.
Nel pomeriggio l'Ambasciatore
Dror Eydar ha incontrato il Prefetto di Livorno, Paolo D’Attilio. I due hanno
parlato a lungo di temi come la gestione delle vaccinazioni, le misure adottate
in risposta all'emergenza Covid, nuove soluzioni tecnologiche in ambito
sicurezza urbana, e possibili collaborazioni con le realtà israeliane del
settore.
In seguito, l'Ambasciatore
è stato accolto dal Sindaco di Livorno, Luca Salvetti, per discutere di
possibili collaborazioni in ambito culturale ed economico e, in particolare, in
settori come quello della sicurezza urbana, homeland security, sanità e
telemedicina, gestione delle risorse idriche, e smart mobility. Altro tema
importante quello del sostegno alla Comunità Ebraica di Livorno e la promozione
delle loro iniziative nel territorio.
In serata Sua
Eccellenza Dror Eydar ha incontrato i membri dell'Associazione Italia-Israele
di Livorno e i rappresentanti dei Comuni toscani che hanno approvato la
definizione di antisemitismo dell'IHRA. Un incontro tra amici che amano
Israele.
Il giorno 3
novembre è inziato con la visita dell'Ambasciatore Dror Eydar al Centro di
Firenze per la Moda Italiana e Polimoda. Sua Eeccellenza è stata accolta dal
CEO del Centro, Alberto Scaccioni, e dal CEO di Pitti Immagine, Raffaello
Napoleone. Tra i temi affrontati, l'organizzazione di una possibile delegazione
italiana di esperti del settore, per un viaggio in Israele al fine di far
convergere interessi comuni tra le imprese dei due Paesi.
In tarda
mattinata si è svolta la cerimonia di consegna della medaglia di Giusto fra le
Nazioni alla memoria di Giuseppe Dani che, durante la Seconda Guerra Mondiale,
aiutò Giorgio Cividalli e la sua famiglia a sfuggire ai nazisti nascondendoli
in diversi luoghi man mano che la situazione andava peggiorando per gli ebrei.
La cerimonia si è
svolta presso la Sinagoga di Firenze alla presenza di S.E. l’Ambasciatore Dror
Eydar, il Presidente della Firenze Ebraica, Enrico Fink, e i familiari dei
salvati e dei salvatori. A ritirare la medaglia, la figlia di Giuseppe, la signora
Maria Giovanna Dani.
“Non avrei potuto
fare altro se non ciò che ho fatto” queste le parole di Giuseppe Dani quando la
famiglia Cividalli informò quest’ultimo della loro intenzione di richiedere il
suo riconoscimento come Giusto fra le Nazioni.
Nel pomeriggio l’Ambasciatore
si è trasferito a Prato dove è stato calorosamente accolto dal Sindaco Matteo
Biffoni, il quale ha gentilmente messo a disposizione le sale del Comune per
organizzare un incontro tra Sua Eccellenza e l'Associazione di Amicizia
Italia-Israele di Firenze-Prato-Pistoia.
La mattina del
giorno seguente a Firenzuola si è tenuta una seconda cerimonia di Giusti fra le
Nazioni. Questa volta le medaglie sono state conferite alla memoria di Armando
Matti e Clementina Angeli, Pietro Angeli e Dina Rossetti che, negli anni della
Seconda Guerra Mondiale, nascosero, in luoghi e momenti diversi, Sigismondo
Smulevich, la moglie Dora e i figli Alessandro ed Ester; ebrei che avrebbero
trovato morte certa qualora fossero stati catturati dai fascisti o dai nazisti.
Salvando la
famiglia Smulevich, dei quattro nobili abitanti del piccolo comune toscano si
aggiungono agli oltre 700 Giusti fra le Nazioni riconosciuti dallo Yad Vashem.
La cerimonia si è
tenuta presso la Società Sportiva di Firenzuola alla presenza di S.E.
l’Ambasciatore Dror Eydar, del Sindaco Gianpaolo Butti, e dei discendenti delle
famiglie dei salvati e dei salvatori.
Nel pomeriggio l’Ambasciatore
si è trasferito a Firenze dove ha incontrato il Rettore dell'Università degli
Studi di Firenze, la Professoressa Alessandra Petrucci, al fine di siglare
nuovi accordi accademici tra l'ateneo fiorentino e quelli israeliani.
Infine, in
serata, il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha accolto
l'Ambasciatore Dror Eydar davanti al Duomo di Firenze. Passeggiando tra le vie
del capoluogo toscano, il Presidente ha raccontato a Sua Eccellenza la storia
della città e del granducato di Toscana.
In seguito,
presso la sede della Regione, i due hanno discusso della possibilità di instaurare
una partnership strategica in settori che vanno dalla cyber-security alla
sanità, dalla gestione delle risorse idriche al comparto tessile.
L’ultimo giorno
di visita ufficiale di Sua Eccellenza è iniziato con l’ncontro a Firenze con la
Fondazione Innovazione e Ricerca, promossa dall'Università degli Studi di
Firenze, dalla Città Metropolitana di Firenze e dalla Fondazione Cassa di
Risparmio di Firenze.
La Fondazione
nasce per favorire il knowledge transfer e creare opportunità di innovazione e
impresa sul territorio. L'incontro ha rappresentato un'occasione per parlare
dell'avvio di un centro per l'innovazione e l'imprenditorialità alla Tel Aviv
University, e dei settori strategici sui quali rafforzare la collaborazione con
Israele: smart-cities, green economy, cultural heritage, sustainable
innovation.
L’ultimo incontro
della visita è stato con il Dott. Rocco Donato Damone, Direttore Generale
Policlinico Universitario Careggi Firenze. Durante le prime fasi dell'emergenza
sanitaria, il Policlinico fiorentino ha avviato rapporti di forte
collaborazione con Israele, rapporti che il Direttore ha dichiarato di voler
rafforzare anche con una visita in Israele.