Operazione "Breaking Dawn"

Operazione "Breaking Dawn"

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    Dall’inizio dell’Operazione “Breaking Dawn” a ieri sera, quando è stato indetto un Cessate il fuoco (ore 23:30), la Jihad islamica, gruppo terroristico finanziato e armato dall’Iran, ha lanciato da Gaza più di 1100 missili in direzione di Israele. Di questi, 990 hanno sorvolato il territorio israeliano; l’Iron Dome, sistema antimissilisitco israeliano, ne ha intercettati 380 in un’area abitata da circa un milione di cittadini israeliani (gli altri 610 sono caduti in mare o in aree aperte disabitate).
    Circa il 20% dei lanci dei missili operati dalla Jihad islamica (1 su 5) è fallito e i missili sono ricaduti dentro la stessa Gaza, provocando di conseguenza morti e feriti tra i civili palestinesi, inclusi bambini. In particolare, quattro bambini palestinesi hanno perso la vita a causa di un razzo della Jihad islamica erroneamente caduto nel quartiere di Jabaliya, area in cui l’IDF non operava al momento dell’accaduto.
    La Jihad islamica ha quindi commesso un doppio crimine di guerra: contro i civili israeliani, obiettivo dei missili terroristici, e contro i civili palestinesi, vittime degli stessi razzi caduti tra le loro abitazioni.
    Le organizzazioni terroristiche che fanno capo all’Iran, inclusa la Jihad islamica, hanno alle spalle una lunga storia di sfruttamento dei civili palestinesi come scudi umani in operazioni mirate ad uccidere civili israeliani. Israele continuerà a lottare contro queste organizzazioni terroristiche che uccidono e feriscono i civili israeliani e palestinesi allo stesso modo.