Lo scorso 12 Febbraio, il Primo Ministro israeliano Natanyahu ha
avuto un colloquio con l’Alto rappresentante dell'Unione Europea per gli affari esteri e
la politica di sicurezza Federica Mogherini. I due hanno discusso delle sfide
comuni che Israele e l’Unione Europea stanno affrontando nella lotta al
terrorismo. In particolare, alla luce degli attacchi terroristici delle ultime
settimane, la Mogherini ha espresso solidarietà verso il popolo di Israele ed
ha ribadito l’impegno dell’UE per la sicurezza del paese.
Netanyahu ha evidenziato la necessità di combattere la propaganda palestinese
che incoraggia atti di terrorismo contro i civili israeliani.
Successivamente, il Primo Ministro israeliano e l’Alto rappresentante
dell'Unione Europea si sono confrontati sui rapporti tra Israele e UE in
seguito alle decisioni della Commissione Europea inerenti all’etichettatura dei
prodotti originari provenienti da oltre le linee del 1967.
Il Primo Ministro
israeliano ha accolto favorevolmente la posizione espressa dall’Alto
rappresentante Mogherini sulla forte opposizione dell'UE ai boicottaggi e ai
tentativi del BDS contro Israele, e nel sottolineare come le linee dell’UE
sull’etichettatura dei prodotti non pregiudichino l’esito dei negoziati sulla
questione dei confini, che deve essere risolta dalle parti coinvolte. Israele si oppone alle
costruzioni illegali nell’area C e le due parti concordano nel proseguire il
dialogo a tal proposito.
Il Primo Ministro
Netanyahu e l’Alto rappresentante Mogherini concordano sull’idea che le
relazioni tra le due parti debbano essere condotte in un’atmosfera di mutuo
rispetto e fiducia, un’atmosfera che favorirà lo sviluppo del processo di pace
in Medio Oriente. Le due parti concordano inoltre sul convocare l’Israel-EU
Association Council nel prossimo futuro. Infine, il Primo Ministro Netanyahu ha
evidenziato l’alto livello di cooperazione tra Israele e l’Unione Europea nel
settore della ricerca e dello sviluppo, facendo riferimento anche al programma
HORIZON 2020.