Negev Summit

Negev Summit

  •   Storico vertice diplomatico tra sei ministri degli esteri
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    Il Ministro degli Esteri israeliano Yair Lapid ha invitato in Israele il Segretario di Stato degli Stati Uniti e i Ministri degli Esteri degli Emirati Arabi Uniti, Egitto, Marocco e Bahrein per una serie di incontri diplomatici.

    Tra i primi, quello tra il Ministro degli Esteri Yair Lapid e il Segretario di Stato Anthony Blinken al Ministero degli Affari Esteri a Gerusalemme. Presente anche il Direttore Generale del Ministero degli Affari Esteri Alon Ushpiz, ed alti funzionari del ministero.

    Al Segretario di Stato sono state presentate le diverse operazioni umanitarie organizzate da Israele a sostegno dell'Ucraina. In tale contesto, i partecipanti alla riunione di sono collegati in videochiamata con i colleghi in missione all’ospedale da campo "Shining Star" in Ucraina, i quali hanno illustrato l’ospedale attraverso un tour virtuale e spiegato i numerosi servizi di assistenza forniti dal personale sanitario della struttura.

    In una dichiarazione congiunta con il Segretario Blinken, il Ministro Lapid ha affermato:

    "Il rapporto tra i nostri due Paesi è indissolubile. L’amicizia e l’alleanza con gli Stati Uniti resta la più forte per Israele. Condividiamo valori e interessi fondamentali, oltre a un’idea di pace basata sulla capacità di garantire la sicurezza.

    Questi giorni ci ricordano che se si desidera la pace, bisogna anche essere in grado di difenderla. La forza militare e quella diplomatica non sono un ostacolo alla pace, ma rappresentano ciò che può garantire la pace.

    L'Iran non è un problema israeliano. Il mondo non può permettersi un Iran nucleare, né che il Corpo delle Guardie Rivoluzionarie iraniane continui a diffondere terrore in ogni dove. Abbiamo visioni diverse sull'accordo nucleare e sulle sue conseguenze, ma il dialogo aperto e onesto è uno dei punti di forza della nostra amicizia.

    Israele e Stati Uniti continueranno a lavorare insieme per prevenire la minaccia di un Iran nucleare. Allo stesso tempo, Israele farà tutto ciò che ritene necessario per fermare il programma nucleare iraniano. Qualsiasi cosa. Dal nostro punto di vista, la minaccia iraniana non è teorica. Gli iraniani vogliono distruggere Israele. Non ci riusciranno. Non glielo permetteremo. "

    Altro incontro fondamentale quello con il Ministro degli Esteri Nasser Bourita, in seguito al quale il Ministro degli Esteri Yair Lapid ha rilasciato la seguente dichiarazione:

    "[...] Il Negev Summit invia un forte messaggio alle forze estremiste, guidate dall'Iran, che stanno tentando di destabilizzare la regione. Quello che stiamo costruendo è un fronte unito impegnato per la pace, la prosperità e la stabilità.

    Un legame speciale che spinge i nostri paesi a lavorare insieme per contrastare gli attacchi contro il Bahrain e gli Emirati Arabi Uniti, gli attacchi terroristici contro Israele e i tentativi di indebolire la sovranità e l'integrità territoriale del Marocco.

    Siamo determinati a portare prosperità e pace in questa regione e non solo. In questo contesto, la dichiarazione della Spagna della scorsa settimana a sostegno del piano di autonomia del Marocco per il Sahara occidentale, che altri hanno già approvato, rappresenta un dato positivo."