“Israele è stato il primo Paese al mondo ad iniziare la campagna vaccinale e, quindi, è stato anche il primo Paese a constatare che l'immunità al coronavirus diminuisce dopo 5 mesi dalla somministrazione della seconda dose di vaccino. Per questo, dal primo di agosto, abbiamo reso disponibile una terza dose di vaccino per gli over 60 e gli operatori sanitari. In seguito, con l’arrivo della quarta ondata, abbiamo deciso di ampliare la vaccinazione a soggetti di tutte le età.

Adesso la cosa importante è proseguire con la terza dose e in una seconda fase vaccinare i bambini tra i 5 e gli 11 anni. Per i bambini al di sotto dei 5 anni valuteremo in seguito; serve del tempo per essere certi della sicurezza e dell’efficacia del vaccino per questa fascia di età. L’approccio degli israeliani al vaccino è molto incoraggiante; perfino i bambini ci chiedono di essere vaccinati per proteggere i propri nonni. Molti di loro vogliono tornare a scuola senza paura di poter essere contagiati”.

All’evento hanno partecipato anche Alessio D'Amato, Assessore alla Salute della Regione Lazio, Guido Bertolaso, Coordinatore della campagna vaccinale in Lombardia, Alessandro Marenzi, Vice Direttore di Sky TG24 e Francesco Vaia Direttore Spallanzani.

In serata, S.E. l'Ambasciatore Dror Eydar ha ospitato presso la sua residenza il Dottor Arnon Shahar, e Boaz Bismuth - direttore del quotidiano israeliano Israel Hayom. La cena, che si è tenuta alla presenza di importanti rappresentanti della politica, della stampa e del mondo scientifico italiano, è stata l'occasione per continuare a conversare della situazione pandemica e per parlare dell'attuale situazione politica israeliana.​