Il primo ministro Binyamin Netanyahu e il presidente della Commissione europea Jose Manuel Barroso hanno partecipato, questo pomeriggio (domenica 8 giugno 2014), alla cerimonia della firma per l'adesione di Israele a Horizon 2020, il programma quadro dell'UE per la ricerca e l'innovazione. L’accordo di adesione è stato firmato dall’ambasciatore UE in Israele Lars Faaborg-Andersen e dal Ministro israeliano per la Scienza, la Tecnologia e lo Spazio, Yaakov Peri.

 

Horizon 2020 è tra i maggiori programmi al mondo per la cooperazione scientifica e industriale; Israele stanzierà circa 140 milioni di Euro all'anno dai bilanci di scienza, economia e altri ministeri. Gli investimenti in piani precedenti dell'UE hanno dimostrato la loro efficacia: Il ritorno di investimenti israeliani sul piano è del 60% circa. Israele ha investito 535 milioni di Euro nel settimo piano; organismi israeliani hanno ricevuto 840 milioni di Euro in sovvenzioni, di cui 579,5 milioni per ricercatori universitari. Nell’ambito del piano, che si è concluso lo scorso anno, sono stati approvati 1.197 progetti, con la partecipazione di 2.124 scienziati israeliani provenienti dal mondo accademico e dell'industria.

 

La firma dell'accordo di adesione di oggi conferma lo status di Israele come partner a pieno titolo nel piano. Sinora sono state presentate circa 500 proposte con partecipanti israeliani. Le proposte saranno valutate entro settembre 2014 ed entro la fine dell’anno saranno firmati gli accordi di sovvenzione.

 

Ulteriori informazioni (in inglese e in ebraico) si possono trovare sul sito web dell’ISERD – la Direzione israeliana di R&D per l’area di ricerca europea (ERA).