Israele accoglie 100 orfani siriani

Israele accoglie 100 orfani siriani

  • Un orfano siriano - copyright: Beshr Abdulhadi / Flickr
     
    Nella giornata di ieri, Israele ha preso la decisione di concedere a 100 bambini orfani a causa della guerra civile in Siria, lo status di rifugiati con residenza temporanea e la possibilità che essa diventi permanente.

     

    Questo atto ufficiale, che segue una decisione presa dal Ministro dell’Interno Aryeh Deri, consentirà ai bambini di diventare residenti permanenti dopo quattro anni, con la possibilità di rimanere in Israele per il resto della loro vita. Potranno essere presi in considerazione, per ricevere lo status di rifugiato in Israele, anche parenti più stretti degli orfani.

    Gli orfani saranno assegnati presumibilmente a famiglie arabe israeliane.

    Il governo sta ora collaborando con importanti organizzazioni internazionali per portare i bambini nel paese.

    Oltre 2500 siriani sono stati curati in ospedali israeliani dal 2013, nonostante i due paesi siano formalmente in stato di guerra dal 1948. Il giornalista israeliano Ron Ben Yishai ha documentato una delle rischiose missioni dell’IDF finalizzata al salvataggio di un combattente siriano ferito nel 2015. A volte, alcune donne siriane in stato di gravidanza viaggiano verso il confine per poter partorire in Israele, e i medici israeliani hanno operato giovani pazienti siriani con tecniche all’avanguardia che hanno consentito ai pazienti di tornare a camminare di nuovo.

     

    Una campagnia di raccolta fondi israeliana per i rifugiati siriani ha raggiunto la cifra di 350.000 dollari lo scorso mese. L’anno scorso, Aboud Dandachi, un rifugiato proveniente dalla Siria che al momento vive in Turchia, ha espresso la propria gratitudine ai “veri amici” dei siriani, specialmente Israele e le organizzazioni ebraiche, in un articolo per il Tablet Magazine. Dandachi gestisce inoltre un sito chiamato Thank You Am Israel, che è stato creato “come apprezzamento per l'assistenza fornita ai rifugiati siriani dalle organizzazioni israeliane ed ebraiche a da singoli individui”.


    Fonte: https://goo.gl/bb0Ryx