Si è appena concluso il
viaggio in Israele dei vincitori delle ultime edizioni di
MaketoCare, contest firmato Sanofi Italia che mette in connessione il mondo della disabilità e delle malattia
rare con l'innovazione dei makers.
La nostra Ambasciata è
lieta di aver contribuito alla costruzione di un programma ricco di
presentazioni e incontri con aziende, istituzioni e centri di ricerca
israeliani attivi in ambito healthcare. Qui tutti gli appuntamenti:
- The Peres Center for
Peace and Innovation, centro di riferimento per la crescita economia e
socio-culturale del paese attraverso l'innovazione, che ha proposto un viaggio
tra passato-futuro-presente e la storia di innovatori che prima del successo
hanno saputo superare fallimenti e da lì ripartire;
- Access Israel
Organization, organizzazione no-profit per la promozione dell’Accessibilità,
che è stato spunto per un interessante momento di confronto tra i presenti;
- HealthIL, network che
connette ospedali, start-up e progetti pilota, che ha raccontato il proprio
programma di healthcare innovation nazionale e internazionale.
- Startup Nation central,
organizzazione no-profit che agisce come facilitatore di innovazione,
attraverso la creazione di partnership anche su scala globale;
- Weizmann Institute of
Science, strutturato in 250 gruppi di ricerca sperimentale e teorica, è leader
mondiale nella ricerca di base;
- AION LABS, consorzio
che unisce alcuni dei produttori più importanti del settore farmaceutico e
organizza bootcamp per scienziati e innovatori interessati alle principali
sfide del settore farmaceutico.
- ALYN Hospital, ospedale
specializzato nella #riabilitazione pediatrica che propone un’assistenza
innovativa per i piccoli pazienti, tra cui pettherapy (i bambini coltivano le
verdure per dare da mangiare agli animali!), realtàvirtuale, gamification, idroterapia
e allenamento sportivo;
- ALYNnovation, Unità di
innovazione dell'ospedale ALYN, fondata per supportare lo sviluppo e la
diffusione di strumenti di riabilitazione pediatrica collaborando con early
stage startup;
- OrCam, start up
dedicata alla produzione di wearable technology tra cui un nuovo device OrCam MyEye per la visione assistita e il
riconoscimento facciale da parte di persone non vedenti, ipovedenti e affette
da dislessia;
- TOM Tikkun Olam Makers,
network globale di maker e innovatori che si dedicano a creare soluzioni
accessibili in modalità open source, con l’obiettivo di raggiungere il prima
possibile i 250 milioni di utenti assistiti.