Negli ultimi giorni
Israele ha assistito a un’escalation di violenza perpetrata da agitatori
palestinesi e terroristi di Hamas che approfittano delle festività religiose
per terrorizzare e uccidere indiscriminatamente cittadini israeliani.
Il primo episodio risale
alla notte tra il 4 e il 5 aprile scorso, quando, al Monte del Tempio, la
polizia israeliana è stata costretta a entrare nel complesso della moschea di
Al Aqsa dopo che agitatori con il volto coperto si erano barricati al suo interno
bloccando le porte con sbarre di ferro, armadi e altri oggetti trovati nella
moschea. Costoro hanno intonato incitamenti alla rivolta e hanno lanciato
pietre e petardi per stravolgere l'ordine e profanare la moschea.
Il giorno successivo, uno
sbarramento di 34 razzi è stato lanciato dal Libano da Hamas contro il nord di
Israele, mettendo in pericolo civili innocenti.
Nella notte tra il 6 e il
7 aprile il sistema israeliano Iron Dome ha intercettato una raffica di razzi,
provenienti anche da Gaza verso Sderot, nel sud d’Israele. Il mattino seguente,
l’esercito israeliano ha dato istruzioni ai residenti delle comunità israeliane
al confine con Gaza di rimanere vicino alle aree protette fino a nuovo avviso.
Mentre tutto ciò
accadeva, due sorelle israeliane venivano assassinate a colpi di arma da fuoco
in Giudea e Samaria da terroristi palestinesi. Al contempo, agitatori
palestinesi raccoglievano pietre all'ingresso della Moschea di Al-Aqsa per
scatenare una rivolta violenta contro i visitatori del Monte del Tempio e
contro le forze di sicurezza israeliane.
La sera del 7 aprile un
terrorista ha usato un’automobile per investire diversi civili che
passeggiavano sul lungomare di Tel Aviv. Molte delle persone investite si sono
rivelate essere turisti italiani e britannici. Uno dei turisti italiani,
Alessandro Parini (35 anni), ha perso la vita nell’attentato. Altri 7 turisti
sono rimasti feriti.
La comunità
internazionale, e in particolar modo le autorità italiane, hanno manifestato
solidarietà allo Stato di Israele a seguito dei diversi atti terroristici che
hanno colpito il Paese. L’Ambasciatore di Israele in Italia, Alon Bar, ha
espresso vicinanza e cordoglio all’Italia e alle famiglie colpite
dall’attentato a Tel Aviv.