Secondo il testo
cosmologico di mistica ebraica “Sefer Yetsirah” (il Libro della Creazione), le
22 lettere dell’Alfabeto ebraico hanno avuto un ruolo centrale nella creazione
del cosmo da parte di Dio, il quale:
“Per mezzo delle
ventidue lettere, dando loro una forma e una struttura, mescolandole e
combinandole in modi diversi, ha plasmato l’anima di tutto ciò che è stato
creato e di tutto ciò che sarà”.
Questa citazione
rende perfettamente l’idea della importanza centrale che l’alfabeto ebraico ha
avuto e ha tuttora nella cultura ebraica e, di riflesso, nella civiltà
occidentale. Le lettere dell’ebraico, che sono le stesse con cui è scritta la
Bibbia, testo sacro per le tre grandi religioni monoteistiche, si sono nei
secoli arricchite di profondi significati e valenze evocative, che hanno
conferito loro un’aura di sacralità e mistero che da sempre affascinano credenti
e non credenti.
È possibile,
però, dare nuova forma a tutto questo attraverso il design? Noi crediamo di sì,
ed è su questa convinzione che nasce il progetto “Disegnare l’ebraico”, un
progetto volto a promuovere la lingua ebraica attraverso la rivisitazione delle
sue lettere da parte degli studenti del corso di Illustrazione e Animazione
dello IED Roma.
Durante il primo
incontro con i ragazzi, Smadar Shapira, Consigliere per gli Affari Pubblici
dell'Ambasciata di Israele in Italia, ha tenuto una presentazione su Israele,
sul padre dell'ebraico moderno Eliezer Ben Yehuda, e ha introdotto i ragazzi
alle lettere dell'alfabeto ebraico.
Alla fine
dell'incontro ogni studente ha ricevuto una o più lettere da rivisitare. Non
vediamo l'ora di vedere i lavori di questi giovani artisti!