Discorso di Netanyahu alla Casa Bianca

Discorso di Netanyahu alla Casa Bianca

  • Il Primo Ministro Netanyahu con il Presidente degli USA Trump in conferenza stampa alla Casa Bianca - Copyright: GPO/Avi Ohayon
     
    ​Il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu, durante la conferenza stampa congiunta con il Presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump tenutasi ieri (mercoledì 15 febbraio 2017) alla Casa Bianca, ha dichiarato quanto segue:

    “Presidente Trump, grazie per la sincera e calorosa ospitalità che Lei e Melania avete mostrato a me, a mia moglie Sara e all’intera delegazione. La Sua amicizia ha un valore profondo per me e per lo Stato d’Israele; ciò è stato così chiaro ed evidente nelle Sue parole pronunciate pocanzi. Israele non ha alleato migliore degli Stati Uniti, e Le garantisco che gli Stati Uniti non hanno migliore alleato d’Israele.

    La nostra alleanza è straordinariamente forte, ma sono sicuro che essa sia destinata a diventare ancor più salda con la Sua leadership. Attendo dunque di lavorare con Lei per far ulteriormente progredire la nostra alleanza in ogni campo, tra cui quello della sicurezza, della tecnologia, del cyber, del commercio e molti altri. Accolgo con entusiasmo il Suo diretto appello al fine di garantire che Israele venga trattato in maniera equa nei forum internazionali e che le diffamazioni e i boicottaggi d’Israele siano vigorosamente contrastati dalla posizione di potere e morale degli Stati Uniti.

    Come Lei ha affermato, la nostra alleanza si basa su un legame di valori e interessi comuni. Questi valori si trovano sempre di più sotto attacco da parte di un’unica forza malevola: il terrorismo dell’Islam radicale.

    Signor Presidente, Lei ha dimostrato grande chiarezza e coraggio nell’affrontare tale sfida. Lei ha dichiarato di voler contrastare il regime terroristico iraniano, impedendo all’Iran di tradurre questo terribile accordo in un arsenale nucleare, e che gli Stati Uniti hanno l'impegno di impedire che l’Iran si doti di armi nucleari. Lei ha fatto appello affinchè l’ISIS venga sconfitto.

    Sotto la Sua leadership, io credo che possiamo rovesciare l’ondata dell’Islam radicale; e in questo importante compito, come in molti altri, Israele sta con Lei, io sto con Lei.

    Signor Presidente, nel respingere l’Islam militante possiamo cogliere un’opportunità storica, perché per la prima volta in vita mia e per la prima volta nella storia del mio paese, i paesi arabi della regione non vedono Israele come un nemico, ma sempre più come un alleato.

    Credo che con la Sua leadership, questo cambiamento nella nostra regione crei un’opportunità senza precedent per rafforzare la sicurezza e promuovere la pace. Cogliamo questo momento insieme; rafforziamo la sicurezza, cerchiamo nuove vie per la pace e portiamo la significativa alleanza tra Israele e Stati Uniti verso vette ancora più alte.

    Grazie, Signor Presidente”