Cybersecurity: l'IDF si esercita con il Trono di Spade

L'IDF si esercita con il Trono di Spade

  •   I cadetti delle forze di difesa cyber dell’IDF respingono un attacco degli “Estranei” in uno scenario ispirato alla famosa serie televisiva fantasy.
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    ​I “Piccoli uccellini” di Varys hanno riferito attività sospette da parte degli “Estranei” oltre il muro. Il capo della squadra di attacco cibernetico degli Estranei ha trovato il modo di prendere controllo del sito dei Dothraki, diffondendo dei virus che si sono impossessati dei sistemi informatici e distruggendone tutti i file. Questo è lo scenario assegnato ai cadetti della Difesa Cyber dell’IDF per un’intensa esercitazione, durante la quale soldati della Marina, dell’Aeronautica, delle Forze Terrestri e delle Unità informatiche si sono divisi in diverse casate tratte dalla saga “Trono di Spade” e ognuna diretta da un cadetto. La loro missione: ricostituire i file distrutti e respingere gli Estranei.

    “L’ambiente fantasy simula un attacco cibernetico su ampia scala e offre ai soldati una preziosa esperienza di difesa da diversi tipi di attacco”, dice il Maggiore Nimrod Focsenianu, comandante responsabile dell’addestramento tecnologico avanzato degli ufficiali. “L’esercitazione offre ai soldati la possibilità di fare esperienza nella difesa di attacchi che non sono percepibili nella vita quotidiana”. L’esercitazione è estremamente intensiva: ogni volta che i soldati risolvono un problema, gli organizzatori ne presentano altri.

    I cadetti al comando delle varie squadre hanno l’opportunità di applicare quanto appreso al corso di addestramento ed esercitare le abilità di comando e leadership. Devono infondere nei loro soldati una preparazione da scenario di guerra: un sito web apparentemente innocuo può in pochi secondi prender il controllo di interi sistemi informatici, senza che nessuno sappia nemmeno che c’è in atto un attacco. Tutto può essere un pericolo, e durante una guerra un sistema compromesso può causare danni enormi. Israele deve rispondere a migliaia di tenativi di attacchi cibernetici ogni giorno, la cui complessità va di pari passo con l’avanzamento tecnologico, diventando difficili da scoprire e potendo rimanere in incubazione per lunghi periodi durante i quali sono sottratte informazioni preziose.

    Nel giugno 2015, il Generale di Divisione Gadi Eisenkot, Capo di Stato Maggiore, ha annunciato il nuovo “Commando Cyber” che supervisiona le attività virtuali. Il Commando acquisirà le stesse capacità del Reparto di Intelligence Militare e del Reparto Telecomunicazioni C4i. “Il lavoro di squadra è fondamentale. In un mondo cyber, non ci sono proiettili e non è semplice riconsocere il nemico. Per riuscire nella difesa è necessaria una stretta collaborazione tra programmatori, ingegneri e esperti di guerra cibernetica”, spiega il Maggiore Itay Sagi.

    Il futuro lavoro di questi cadetti sarà difendere i sistemi informatici da attacchi cibernetici, che sono in costante evoluzione. Quando termineranno il corso ufficiali e saranno assegnati alle loro postazioni, non si cimenteranno più in una simulazione, ma in scenari reali: non dovranno forse affrontare gli “Estranei”, ma i pericoli che dovranno scongiurare non sono certo meno gravi”.


    Fonte:

    https://www.idfblog.com/2016/09/14/idf-cyber-defense-cadets-fend-white-walkers-game-thrones-inspired-world/​