La più alta onorificenza
civile dello Stato d’Israele, il titolo di “Giusto fra le Nazioni”, è stata
conferita alla memoria di Giuseppe Castruccio, Console Generale a Salonicco
che, tra il 1943 e la fine della Seconda Guerra Mondiale, salvò centinaia di
ebrei nella zona sotto l'occupazione tedesca, evitando il loro trasferimento
nei campi di sterminio.
La cerimonia di
conferimento della medaglia dello Yad Vashem si è svolta stamattina presso il
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale alla presenza
dell’Ambasciatore di Israele in Italia Alon Bar, la Presidente dell’Unione
delle Comunità Ebraiche Italiane (UCEI) Noemi Di Segni, la Presidente della
Comunità Ebraica di Roma Ruth Dureghello, il Presidente della Fondazione Museo
della Shoah - Onlus a nome della Comunità ebraica di Salonicco Mario Venezia e
il nipote di Giuseppe Castruccio l’Ambasciatore Alessandro Prunas. È stata
inoltre proiettata la video-testimonianza del sopravissuto alla Shoah Ray Naar.
Come ha sottolineato S.E.
Alon Bar nel corso del suo intervento: “Ringrazio il Ministero degli Affari
Esteri e della Cooperazione Internazionale per la disponibilitá a ospitare un
evento di tale importanza per la memoria dell’Olocausto. L’esempio dei Giusti è
una candela che illumina e guida il nostro cammino. Possano le azioni di Giuseppe Castruccio essere una bussola
capace di orientarci tra il bene e il male. Che la sua eredità morale ci guidi
e incoraggi a fare la differenza, ad avere abbastanza coraggio per sentire
compassione nei confronti di quanti hanno bisogno del nostro aiuto ”.